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Gli epitaffi alla cultura

Rapidamente, nel corso degli anni è avanzato il suo definitivo crollo. Una schiera di pseudo acculturati l’hanno affossata definitivamente. Era già in stato vegetativo da tempo, in coma irreversibile, ma poi sono arrivati loro, figli del potere e per un pugno di dollari, hanno estirpato qualsiasi tentativo di resurrezione culturale, Vengo al punto:

Nella storia antica si narra la sconfitta dei Marsi ad opera del dittatore romano Marco Valerio Massimo che nel 302 a.C. al termine della Seconda guerra sannitica: mossosi con l’esercito, con una sola battaglia sbaraglio i Marsi. Li ricaccio quindi nelle loro città fortificate di Milionia, Plestinia e Fresilia, che entro pochi giorni conquisto’ e, dopo aver condannato i Marsi a cedere una parte del territorio, rinnovo’ con loro il patto di alleanza».

I Pentri alleati dei Marsi, nel 294 a.C. eliminarono il presidio romano di Milionia e posero loro presidi nei centri fortificati marsi posti sugli sbocchi fucensi come il vicino Feritrum sul confine peligno di Forca Caruso, mentre altre azioni militari furono attuate verso la media Valle del Liri in direzione di Sora. Da Roma per riconquistare quanto sottratto dai Pentri, venne inviato nel Fucino, il console Lucio Postumio che nello stesso anno, il 294 a.C., riconquisto’ Milionia e prese anche il centro fortificato marso di Feritrum, posto all’imbocco di Forca Caruso, (la medievale Furca Ferrati) .

La lotta fu’ feroce e Postumio tento’ dapprima di espugnare Milionia con l’azione di forza, poi, visto che quel sistema dava scarsi risultati, fini col conquistarla avvicinando alle mura opere di approccio e “vigne” (tettoie mobili).

Si racconta che a Milonia (Ortona dei Marsi), si combatte’ in ogni luogo dalla quarta all’ottava ora (dalle dieci alle ore quattordici), con esito incerto, ma alla fine i Romani s’impadronirono della piazzaforte.

Furono uccisi tremiladuecento Sanniti, e furono presi quattromilasettecento prigionieri. Le legioni furono quindi condotte a Feritro (sul valico di Forca Caruso, dove successivamente sorse la “Torre Ferrauti”), dove gli abitanti si allontanarono di notte, in silenzio, uscendo dalla porta posteriore, con tutta la loro roba. A Feritro, i Romani si fecero sotto alle mura con le truppe inquadrate e schierate, come se si dovesse affrontare la stessa lotta che s’era avuta a Milionia, ma non fu’ cosi.

Con la conquista di Milionia e Feritrum del 294 a.C. si concludono le operazioni militari romane lungo la valle del Giovenco e nel 290 a.C. i Sanniti Pentri firmeranno, come i Marsi in precedenza nel 302 a.C., un trattato di alleanza (foedus) con Roma.

Ecco questa breve storia per evidenziare come siano riusciti a svendere un territorio per quattro danari. Si, un intero sito archeologico ricco di storia, della NOSTRA storia, eliminato, facendo finta che fosse un suolo sterile e di nessuna importanza.

E li dove sorgeva Fresilia, e poi la famosa “Torre Ferrauti” in territorio di Pescina, ora sorgono altre Torri di Ferro, epitaffio alla cultura.

Nel 2009 a lavori iniziati denunciai il fatto, ma….. oggi parlano le pale.

Giancarlo Sociali

 

 

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